Mi sono deciso ad acquistare questo forno perchè grande, a legna e grazie a un offerta limitata che mi ha permesso di risparmiare parecchio (pagato settecento euro compreso trasporto e accessori indispensabili come pala per pane/pizza, pala con manico corto e spazzola metallica per pulire il refrattario che mi sarebbero costati, acquistati a parte, quasi un centinaio di euro). Primo problema: il forno arriva avvolto in un film plastico che si stacca con difficoltà, qualche brandello rimane nelle rivettature e sotto i bordi e la prima accensione è servita anche a rimuovere i residui (con produzione di fumo nero e acre). Secondo problema: a differenza di prodotti simili il forno ha, posteriormente, un cassetto della cenere e, all'interno del forno c'è una lamiera forata in corrispondenza del cassetto, dopo due accensioni la lamiera, troppo sottile, si è deformata e il cassetto non si estrae più (chi ha un barbecue sa molto bene come sia facile che il calore deformi le lamiere sottili), terzo problema: il termometro sullo sportello non serve a nulla, ogni volta che apri il termometro va a zero, e la risposta è molto lenta. Funzionamento: il forno va in temperatura in pochi minuti, ben prima che si formi la brace e si possa infornare, richiede poco combustibile, io uso le potature delle mie piante: vite, ciliegio, robinia, quercia e olivo, una fascinetta di rametti e cinque o sei pezzi di legna di 5 cm di diametro sono sufficienti per cuocere 4 pizze alla napoletana o dodici panini arabi e il forno resta poi caldo per almeno un'ora (tempo più che sufficiente per un pollo arrosto con patate o due filoni di pane, o due torte di mele rustiche o due ciambelle). Per quanto riguarda i difetti: l'accensione iniziale, prolungata, senza cuocere alcunchè, ha eliminato il primo problema, per il secondo mi sono limitato a lasciare il cassetto lì dove si trovava, toglierlo avrebbe provocato un afflusso d'aria indesiderato riducendo la durata del combustibile, il forno lo pulisco, co
Ettore Manna 
